“La terra di Sandokan”
Eccoci nella terra di Sandokan, luogo fantastico di pirati e velieri descritto nei minimi particolari dalla magica penna di Salgari. Alcuni amano definirla “l’isola che non c’era”, altri la considerano una delle poche bellezze della natura conservata pressoché intatta dall’intervento umano. Nel cuore di una delle più antiche foreste del mondo si potrà incontrare un popolo eterogeneo, vero e proprio caleidoscopio di culture. Dal Borneo, nella regione incontaminata del Sarawak, per scoprire una natura esuberante, esplorare la giungla alla ricerca del fiore di rafflesia, specchiarsi nei teneri occhi degli orang utang e vivere l’emozionante incontro con le popolazioni locali, alla Malesia lanciata nel futuro quella che si vede dalle monumentali Petronas Twin Towers, simbolo di Kuala Lampur con i loro 540 metri d’altezza.
I Documenti e le Formalità Doganali:
È richiesto il passaporto individuale con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. Non è richiesto il visto d’ingresso turistico per soggiorni inferiori ai 3 mesi. Non sono previsti limiti d’importazione di valuta, che potrà essere effettuata compilando l’apposito “Customs Form K22”. All’uscita dalla Malaysia, si dovrà nuovamente effettuare la dichiarazione valutaria, tenendo presente che non si potrà esportare valuta estera in misura superiore a quella denunciata all’ingresso nel Paese..
Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota. Si raccomanda quindi di controllare sempre la validità dei propri documenti e di rivolgersi alle autorità competenti per verificare eventuali aggiornamenti.
Le Tasse d’Imbarco:
La tassa aeroportuale di uscita dal paese è inclusa nel biglietto aereo. Al momento non sono richieste tasse locali agli imbarchi dei voli nazionali. Le normative possono però subire variazioni senza preavviso
Il Fuso Orario: Lancette avanti di 7 ore rispetto all’Italia e avanti di 6 ore quando in Italia vige l’ora legale.
Il Clima: In Malesia (o Malaysia) il clima è equatoriale, vale a dire caldo, umido e piovoso tutto l’anno. Le temperature sono stabili ed elevate in tutti i mesi, con una leggera diminuzione tra novembre e gennaio, quando le massime scendono a 28/29 gradi. Le piogge sono determinate dai monsoni, ma trovandosi la Malesia nei pressi dell’equatore ed essendo circondata dal mare, non esiste una vera e propria stagione secca. Tra metà ottobre e gennaio spira il monsone di nord-est, che colpisce soprattutto la costa orientale della Malaysia peninsulare e le coste del Borneo esposte a nord-est, mentre tra giugno e settembre spira il monsone di sud-ovest, che in Malesia in genere si fa sentire con minore intensità. Va comunque ricordato che le piogge tropicali avvengono soprattutto sotto forma di intenso rovescio o temporale, per cui il sole non manca, soprattutto in mattinata, quando in genere le condizioni meteorologiche sono più stabili.
La Moneta:
La moneta locale è il Ringgit Malese, chiamato, più comunemente, Dollaro Malese e viene diviso in cento Sen. L’Euro viene ormai accettato e cambiato in tutti gli uffici preposti e nelle banche. I travellers’ cheques si possono cambiare facilmente in qualsiasi banca o albergo. Nelle città, così come nelle località balneari più importanti, si accettano le carte di credito più conosciute (Visa, Mastercard, American Express) per il pagamento di alberghi, ristoranti e per il prelievo di valuta locale.
Le Vaccinazioni: Per recarsi in Malesia non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Come estrema precauzione, si può seguire la profilassi Antimalarica e la vaccinazione contro la febbre gialla, per recarsi in alcune zone del Borneo dove peraltro la prevenzione sanitaria è ormai talmente diffusa da aver neutralizzato qualsiasi rischio. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda e frutta con la buccia e l’osservanza delle elementari regole di igiene. È indispensabile munirsi di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzali ed antibiotici.