Malindi è una città del Kenya, capoluogo dell’omonimo distretto, situata sull’Oceano Indiano ed esattamente a nordest di Mombasa. Nonostante lo sviluppo incessante del turismo Malindi non ha perso la sua tipica atmosfera di luogo esotico e dove l’agricoltura rimane sempre un elemento fondamentale nell’ambito economico. La natura che si può trovare in questi posti è meravigliosa e allo stesso tempo mantiene sempre quel qualcosa di unico e appartato, dal centro della città si spinge verso il mare, un promontorio sul quale si trova una colonna in blocchi di madrepora (un particolare tipo di corallo). Molto rinomata è anche la pesca, anche se l’economia principale è basata sul turismo soprattutto internazionale e in particolar modo proveniente dall’Italia. Malindi è rinomata per le spiagge bianche con una sabbia meravigliosa e un mare azzurro, limpido e cristallino. Tra le località a nord di Mombasa, Malindi è sicuramente una delle più note e conosciute e rappresenta anche una delle mete più ambite, una località nella quale poter trascorrere del buon tempo a contatto con la natura, all’insegna del benessere e del relax lontano dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana, un vero e proprio paradiso terrestre.
I Documenti e le Formalità Doganali: Passaporto necessario con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto. Occorre altresì essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. Per entrare in Kenya il passaporto deve avere almeno un’intera pagina bianca, al fine di poter apporre il visto d’ingresso, in caso contrario i viaggiatori potrebbero non essere accettati nel Paese e fatti rientrare in Italia col primo volo utile. Per il Kenya il visto è necessario per i visitatori maggiori di 16 anni, può essere richiesto presso l’Ambasciata del Kenya a Roma o direttamente in aeroporto. Il costo è di USD 50.
Le Vaccinazioni obbligatorie: Non sono richieste vaccinazioni, è consigliata la profilassi antimalarica. Può essere richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla, se si proviene da Paesi nei quali il morbo è diffuso. Per prevenire la malaria raccomandiamo di indoassare dal tramonto all’alba un abbigliamento che comprenda camicie a manica lunga e pantaloni lunghi, oltre ad utilizzare, per le parti scoperte, repellenti tipo “Autan”. In caso di estensione balneare alle isole Seychelles, dal Kenya, verrà richiesta in arrivo all’aeroporto di Mahè la vaccinazione contro la febbre gialla.
La Moneta: Scellino Kenyota
Le Carte di Credito: Vengono generalmente accettate le principali carte di credito
Gli Aeroporti: Nairobi
Il Fuso Orario: +2h rispetto all’Italia (da marzo ad ottobre); +1h quando in Italia vige l’ora legale.
La Lingua Ufficiale: La lingua ufficiale è inglese, swahili; sulla costa è diffuso l’italiano
L’Elettricità: La corrente elettrica è di 110/240 Volt . E’ necessario procurarsi un adattatore in quanto le prese di corrente sono di tipo inglese a 3 lamelle piatte. Rasoi ed apparecchi elettrici dovranno essere a voltaggio universale meglio se funzionanti a batteria. Vi informiamo che in alcuni lodge viene tolta la corrente elettrica dalle 23.00 alle 6.00.
ll Clima: Situato a cavallo dell’Equatore, il Kenya gode di un clima generalmente temperato tutto l’anno. Sulla costa è caldo umido e le temperature si aggiarano attorno ai 26/ 28 °C con massime di 30/ 32°C. Da gennaio a febbraio si verificano le grandi ondate migratorie di volateli che dal Kenya si dirigono ai laghi delle Rift Valley. Il periodo che va da giugno a settembre è considerato “stagione di passaggio”, in quanto ha un clima ancora piuttosto secco, mentre tra marzo e maggio (e in misura minore da ottobre a dicembre) si scatenano le piogge che solitamente, non impediscono lo svolgimento delle escursioni.
Kenya, Quando andare?
Il periodo migliore è durante la stagione secca, mentre tra marzo e maggio (e in misura minore da ottobre a dicembre) si scatenano le piogge. Il periodo migliore per ammirare la migrazione degli animali e per i Safari Kenya è invece da giugno a settembre, quando il Parco Masai Mara si riempie di gnu, zebre e gazzelle.